Storia del CASTELLO
Di questo edificio si hanno le prime notizie intorno al X secolo, quando i Franchi arrivarono in Italia. Il Borgo di Corbetta divenne possesso dell’Arcivescovado di Milano, che potenziò il sistema difensivo già esistente e lo stesso “Castrum Sancti Ambrosii” che era il nodo della cintura di difesa del borgo. Il Castello di Sant'Ambrogio - o Castello del Crociato - rappresenta l'ultimo frammento murario di una costruzione risalente al IX secolo distrutta dal Barbarossa nel 1154.
Il complesso odierno (Casa Corbellini) situato in piazza Corbas, presenta solo alcune parti originarie ed è il frutto di un'intelligente opera di restauro dell'architetto Piero Portaluppi negli anni 1941-1942, alla quale si è aggiunta un'ulteriore serie di ampliamenti negli anni dal 1959 al 1963. Il colonnato interno al giardino e l'abside di una porta (lato est), provenienti da un monastero degli Stigmativi di Verona e risalenti al Cinquecento, sono stati donati dalle Cartiere di Fabriano. Il parco conserva ancora le vestigia delle antiche mura perimetrali del castrum romano di Curia Picta, nonché altri reperti dell'epoca (tra cui la tomba di un centurione) e di epoche successive (per esempio un angelo, oggetto di leggende, collocato un tempo sulla torre campanaria).